Ubicata al piano terra, in fondo al corridoio, la sala prende il nome dall’architetto arceviese Andrea Vici che, nell’ambito del progetto di ampliamento di palazzo Campana commissionatogli dal cardinale Guido Calcagnini nel 1776, realizzò il vano a pianta ellittica che replicò anche al piano seminterrato per il teatrino e al piano superiore per la cappella.
In origine refettorio del Collegio, la sala presenta un soffitto a volte a crociera ribassata ed è anticipata da un vestibolo semicircolare con due colonne di ordine dorico su alti plinti.
La sala può essere utilizzata per conferenze, incontri, convegni, riunioni e corsi di formazione.